L’Agenzia delle Entrate ha diffuso nelle ultime ore una nota con dei chiarimenti circa le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie fondate sull’efficientamento energetico e la riqualificazione antisismica, entrate in vigore con il Decreto legge Rilancio.
Ora è pronto anche il modello che consente di cedere a terzi il credito d’imposta e lo sconto sulle tasse future che derivano dalla detrazione.
Superbonus 110%: chi ne può usufruire?
Al superbonus 110% possono accedere anche i familiari e i conviventi del proprietario del’immobile, a patto che siano a loro carico le spese oggetto della detrazione. Pr quello che riguarda i conviventi di fatto la condizione è che lo siano dal momento in cui cominciano i lavori di ristrutturazione o nel momento in cui sono stati sostenuti i costi oggetto della detrazione. Lo stesso futuro proprietario può usufruire del bonus: la condizione è che abbia stipulato il contrato preliminare di vendita e che questo sia stato registrato. Novità anche per le partite IVA: possono usufruire del superbonus, ma non sugli immobili che vengono usati per la loro attività professionale, mentre rientrano nel beneficio le strutture che appartengono alla loro sfera privata, in buona sostanza, la casa dove abitano. L’ufficio può rientrare, solo se inserito in un condominio che ha avviato le pratiche per i lavori che rientrano nel superbonus.
N. B. il quorum dei condomini
Per quello che riguarda i condomini, lo abbiamo già detto, ma vale la pena ripeterlo: per autorizzare gli interventi non servirà più la totalità dei condomini, ma basterà l’ok della maggioranza degli intervenuti a patto che rappresenti un terzo del totale.
Superbonus 110%: quali spese rientrano nella detrazione?
Altra novità: nelle spese inserite comprese nella super detrazione non sono considerate soltanto quelle dirette (quello che si deve all’impresa che svolge i lavori), ma anche i costi per i materiali come sanitari e mattonelle, insieme alle spese professionali che siano collegate all’attività del cantiere come perizie, sopralluoghi, etc.
Superbonus 110%: le date importanti
Per terminare, tenete a mente le date: la comunicazione per avere il superbonus deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate in via telematica, a partire dal 15 ottobre ed entro il 16 marzo. In caso di cessione del credito d’imposta, cioè se il futuro sconto sulle tasse viene girato a terzi, questo può essere utilizzato solo come compensazione, cioè per ridurre eventuali debiti che si hanno con il Fisco.
Anche gli incapienti (coloro che non pagano l’Irpef perché hanno un reddito inferiore agli 8 mila euro) possono utilizzare il superbonus.