Se ritenete che sia arrivato il momento di dare una rinfrescata alla facciata del vostro palazzo o della vostra casa, allora vale la pena continuare a leggere questo articolo. Il governo con la Legge di Bilancio 2020 ha messo a punto una nuova agevolazione che consente di cambiare l’estetica della vostra casa a una cifra veramente irrisoria grazie al rimborso IRPEF previsto da questa agevolazione.
COME FUNZIONA IL BONUS FACCIATE?
Il Bonus facciate è una detrazione fiscale addirittura del 90%, quindi un’occasione unica per agire sulla facciata della vostra casa o del vostro condominio.
PEr esempio, se vivete in un condominio e spendete 10.000 euro per i lavori di ristrutturazione, avete diritto a 9.000 euro di rimborso IRPEF. I condomini che ricorrono a questa detrazione possono scaricare il bonus spettante con la dichiarazione dei redditi.
BONUS FACCIATE NORMATIVA
Al momento non si conosce il testo preciso della legge. Inoltre, sono già state presentate delle perplessità secondo cui il Bonus Facciate rischierebbe di depotenziare la portata del Bonus Sisma, altra detrazione fiscale più complessa e articolata prevista per ristrutturare edifici costruiti in zone sismiche. Il governo ci sta ancora lavorando, vedremo nelle prossime settimane.
BONUS FACCIATE REQUISITI
Per avere diritto al bonus facciate sono necessari questi requisiti:
1 Ristrutturazione della facciata dell’immobile, che sia una casa singola oppure un condominio.
2 L’immobile può trovarsi sia in un centro storico che in una periferia
DETRAZIONE IN QUANTI ANNI
La detrazione IRPEF si può far valere nell’arco di 10 anni. Se, per esempio, hai diritto a 10 mila euro di detrazione, dal 730 puoi scaricare 1000 euro all’anno.
DETRAZIONE AL 90%
Una delle peculiarità di questo bonus è quella di comprendere anche la ristrutturazione delle singole case. La detrazione, quindi, non riguarda solo i condomini, ma anche gli immobili appartenenti a un solo soggetto. L’elemento da sottolineare è l’entità della detrazione al 90% un’occasione unica da non farsi sfuggire.
BONUS FACCIATE: COME FARE LA DOMANDA
Non esiste un particolare modulo da compilare, ma la procedura è abbastanza semplice:
- INIZIO LAVORI Il direttore dei lavori invia al Comune interessato le diverse comunicazioni d’obbligo.
- TERMINE LAVORI Quando i proprietari, terminati i lavori, pagano il corrispettivo con un bonifico parlante (ovvero in cui sono inseriti vari dati come il nome, la P.IVA della ditta che ha effettuato i valori, codice fiscale, etc.)
- L’IMPRESA CHE EMETTE LA FATTURA laddove è presentata l’apposita dicitura che si riferisce al bonus
- QUANDO PRESENTI LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI l’anno successivo, devi consegnare al tuo consulente fiscale la fattura e la ricevuta del bonifico parlante. Effettuate tutte queste operazioni il consulente fiscale può inserire la spesa nella dichiarazione dei redditi da inviare all’Agenzia delle Entrate.
A QUESTO PUNTO COSA SUCCEDE
Bisogna solo attendere luglio/agosto quando riceverai nella tua busta paga il rimborso IRPEF.
IL CAPPOTTO TERMICO
Anche il cappotto termico rientra tra le opere cosiddette di “riqualificazione energetica”. Si tratta, in questo caso, di un lavoro che tende a migliorare il risparmio energetico di un edificio. Questo tipo di ristrutturazione merita una detrazione del 50 o del 65%. Le due detrazioni, Bonus facciate e “cappotto termico” si possono cumulare, quindi, se queste detrazioni saranno confermate dal governo, sarà possibile accedere a entrambe.
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Il Bonus facciate è una pratica relativamente semplice, ma può esserlo ancora di più e ti affidi a ei professionisti in grado di seguire la pratica e tutti i suoi risvolti tecnico-burocratici. Contattaci se vuoi saperne di più.