Nella formulazione della nuova legge di Bilancio si aggiungono detrazioni per il rifacimento delle ringhiere, della verniciatura e dei balconi. Detrazioni anche per i lavori sugli impianti.
Il Bonus è parte della Legge di Bilancio 2020 ed è rivolto a chi intende rifare la facciata del proprio condominio. Ad oggi, è ufficiale solo la percentuale sgravio fiscale fissata al 90%.
Ancora non si conoscono i dettagli sui limiti di spesa, sulle regole, le tempistiche e il rimborso Irpef riconosciuto.
Si impone come la detrazione più alta riconosciuta ai contribuenti per i lavori di riqualificazione delle abitazioni e varrà sia per coloro che abitano nei centri storici sia per quelli che abitano nelle periferie.
BONUS FACCIATE COSA COMPRENDE
Non solo, quindi, il rifacimento delle facciate, ma anche tutto quello che ci sta introno, dall’intonacatura, al rifacimento delle ringhiere, i marmi delle facciate, i balconi. A tutto questo si aggiungono gli impianti: quelli di illuminazione, i cavi che portano il segnale televisivo.
La detrazione sarà al 90%, senta tetti massimi di spesa per gli interventi edilizi, inclusi quelli di manutenzione ordinaria che siano rivolti al recupero o al restauro della facciata dei palazzi.
Secondo il presidente del consiglio nazionale dei geometri, Maurizio Savoncelli “si tratta di una norma positiva, che completa il sistema degli incentivi esistenti e che consentirà di intervenire soprattutto sul tessuto di fabbricati costruiti tra gli anni ’50 e ’70, quelli dalla qualità più scarsa”.
MANUTENZIONE ORDINARIA: DI COSA SI TRATTA?
È relativa alla tinteggiatura, ai prospetti di facciata, le ringhiere, le decorazioni e i marmi. Sarà anche possibile detrarre la sostituzione dei pavimenti dei balconi, delle balaustre e anche dei fregi dei vecchi palazzi.
Gli altri elementi su cui si può agire sono gli impianti. La facciata di un palazzo è caratterizzata in linea generale dalle gronde per lo smaltimento delle acque piovane e dagli impianti elettrici per l’illuminazione condominiale. Altra presenza di rilievo sono i cavi degli impianti televisivi su cui si potrà intervenire mettendo sottotraccia quelli penzolanti.
COS’È LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA?
Una possibilità in più sembra essere quella di poter abbinare al rifacimento dei lavori della facciata quelli relativi al risparmio energetico, ottenendo una detrazione del 90% invece che quella del 65 – 70 – 75%.
Tra le pieghe della norma si parla di interventi edilizi che sarebbero finalizzati al “recupero e restauro degli edifici”. Non rientrando nel Dpr 380/2011 il concetto di “recupero”, ma, invece, quello di “restauro e risanamento conservativo”, sembrerebbe questa la prospettiva con cui approcciarsi a questa nuova normativa. A meno che non si debba totalmente differente la tipologia di interventi indicati nella bozza della prossima legge di bilancio.
COME POTETE SFRUTTARE IL BONUS FACCIATE?
Malgrado la detrazione super vantaggiosa, la complessità per richiedere l bonus facciate richiede una conoscenza del fisco molto approfondita. La possibilità di farsi accompagnare da un consulente che possa gestire le pratiche e garantire sulla buona riuscita di tutta l’operazione assicurandola può essere una scelta intelligente. Così vi metterete al sicuro dagli inconvenienti che possono sempre capitare come il ritardo dei lavori, le inadempienze dell’impresa incaricata e l’inesattezza ella documentazione e potrete mettere a fuoco il business e i rapporti con i vostri interlocutori.
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